Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha assolto un ottantenne di Grotte dal reato di maltrattamenti in famiglia. L’imputato, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, era finito a processo con l’accusa di aver perseguitato la coniuge per quasi un decennio rendendole la vita un inferno: sputi, schiaffi e minacce di morte.
Il sostituto procuratore Elenia Manno, a margine della requisitoria, aveva chiesto la condanna dell’anziano a due anni di reclusione. Il giudice tuttavia ha disposto l’assoluzione così come chiesto dalla difesa che, durante l’arringa, aveva sostenuto l’assenza di riscontri alla versione fornita dalla persona offesa.