entra in vigore nell’Unione Europea una normativa che segna una svolta per i consumatori: tutte le banche dovranno consentire i bonifici istantanei allo stesso costo dei bonifici tradizionali. L’obiettivo della disposizione europea, prevista dal Regolamento UE 886/2024, è eliminare gli extra-costi applicati dagli istituti di credito e dai PSP (Payment Service Provider), come Poste Italiane e altri intermediari finanziari.
Vantaggi per i consumatori
“Si tratta di una misura che permette notevoli risparmi”, ha spiegato Assoutenti. In Italia, il costo medio di un bonifico istantaneo è attualmente di 2 euro, con picchi fino a 5 euro presso alcune banche. Da oggi, invece, ogni cliente potrà inviare e ricevere trasferimenti di denaro in tempo reale utilizzando qualsiasi conto di pagamento e canale, inclusi quelli online o telefonici.
Bonifici 24/7 in meno di 10 secondi
Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha illustrato le caratteristiche dei bonifici istantanei: “Consentono di trasferire somme fino a 100mila euro in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7”. Questo strumento non solo agevola i pagamenti, ma permette anche di saldare tasse e multe in tempo reale, evitando sanzioni.
Obbligo per tutte le banche UE
Le nuove disposizioni richiedono che tutte le banche nell’UE garantiscano la ricezione dei bonifici istantanei senza costi aggiuntivi, indipendentemente dall’orario o dal giorno dell’invio. Gli Stati membri al di fuori dell’area euro avranno un periodo di transizione per adattarsi, ma saranno comunque tenuti a rispettare le regole per i conti bancari che operano in euro.
Maggiore sicurezza nelle transazioni
Per ridurre il rischio di truffe, i fornitori di servizi di pagamento dovranno verificare la corrispondenza tra il codice IBAN e il nome del beneficiario. Questo controllo aggiuntivo, richiesto dal regolamento, rappresenta una garanzia per i consumatori.
Numeri in crescita
Secondo un report di Unimpresa, l’uso dei bonifici è in costante aumento: nel 2024, il volume delle transazioni ha raggiunto gli 8mila miliardi di euro, segnando un incremento del 5% rispetto al 2023. Questo trend di crescita si osserva da anni: nel 2005, il totale dei bonifici si attestava su 1.388 miliardi di euro, mentre a fine 2023 ha superato i 7.500 miliardi, con un numero di operazioni quasi raddoppiato.