Il primo pensiero non può che essere alle condizioni di salute dei due nostri colleghi aggrediti e feriti a colpi di martello da parte di un criminale che stava perpetrando un reato.
Le forze di Polizia vivono ed operano in modo costante in un clima di violenza, imbrigliati da una scure costante dell’azione penale nei loro confronti, mentre oramai un qualsiasi delinquente commette crimine nella consapevolezza di una sorta di generalizzata impunità, con pene quasi sempre alternative al carcere e rimessi in libertà minuti dopo aver commesso un reato, ANCHE GRAVE .
Quest’ultimo episodio se non fosse così violento così spregevole così insensato nei confronti delle istituzioni preposti alla sicurezza altrui,verrebbe da dire altro che scudo contro i colpi di martello, noi non siamo dei super eroi.
E’ indubbio che le forze dell’ordine abbiano estrema urgenza di norme specifiche elaborate e previste per chi opera in strada e si trova nelle condizioni di dover difendere i cittadini e se stessi da criminali sanguinari pronti ad uccidere. E smettiamola di definire non sano di mente chi commette delitti, nella consapevolezza di poter ottenere pene mitigate o addirittura vergognosamente godere dell’improcedibilità poiché non capace di intendere e volere .
Ai nostri colleghi auspichiamo una completa e rapida guarigione,a chi ci governa una rapida ed urgente soluzione prima che sia troppo tardi, il malumore tra le forze dell’ordine è davvero elevato.

Antonino Alletto segretario generale MP