Hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato i due favaresi coinvolti in un’inchiesta su minacce e danneggiamenti in danno di un acquirente che non è riuscito a saldare un debito di droga.Al primo, difeso dall’avvocato Sergio Baldacchino, vengono contestati i reati di tentata estorsione, cessione di stupefacente e danneggiamento. Per il secondo, difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano, l’accusa è invece soltanto di danneggiamento per aver partecipato all’incendio di un’auto. Minacce che sarebbero state estese anche ai familiari con intimidazioni pesanti culminate con l’incendio di un’autovettura di loro proprietà. Si torna in aula il 22 maggio per la requisitoria del pm Elettra Consoli.