RAVANUSA – Ancora una volta l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Pitrola, ha disertato i lavori del Consiglio Comunale, alimentando un clima di crescente sfiducia istituzionale. A denunciarlo sono i consiglieri comunali Calogero Avarello (AVS – Alleanza Verdi Sinistra), Sebastiano Avarello, Carmelo Giarrana, Giusy Coniglio e Salvatore Iemmolo (consiglieri DC – Democrazia Cristiana), che hanno voluto informare la cittadinanza sui fatti accaduti nella seduta del 29 aprile 2025.
L’argomento all’ordine del giorno, particolarmente rilevante per la collettività, riguardava l’approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2025. Una scadenza urgente, sollecitata dallo stesso Sindaco con nota prot. n. 7652 del 16/04/2025, in vista del termine ultimo del 30 aprile.
Durante l’apertura della seduta, il numero legale per procedere ai lavori era presente: in aula si contavano 11 consiglieri, di cui 4 appartenenti alla Democrazia Cristiana, 1 ad AVS, 3 a Ravanusa Viva (Forza Italia-MPA) e 3 al Partito Democratico. Tuttavia, l’abbandono volontario dell’aula da parte dei 3 consiglieri di Ravanusa Viva ha fatto decadere il quorum, impedendo così il regolare svolgimento della discussione e delle eventuali votazioni. A peggiorare la situazione, qualche consigliere-assessore, pur presenti in Municipio, hanno scelto di non entrare in aula, contribuendo così alla mancata tenuta del numero legale necessario per la seduta.
I consiglieri rimasti presenti hanno espresso forte disappunto per l’atteggiamento dell’Amministrazione, che ha preferito non affrontare il confronto su un tema così sensibile per la cittadinanza.
“È inaccettabile – dichiarano – che, su un punto così delicato, si scelga la strada del silenzio e dell’assenza. I cittadini meritano trasparenza, serietà e responsabilità da parte di chi governa.”