Raid in un terreno di proprietà di un imprenditore agricolo di 66 anni a Canicattì. Ignoti malviventi hanno fatto irruzione nel fondo – situato in contrada “Acci” – danneggiando irrimediabilmente oltre 80 piante di pesco. Alcune sono state estirpate mentre su altre è stato gettato del diserbante per farle morire. A fare la scoperta è stato l’imprenditore agricolo.

L’uomo si è recato in commissariato e ha denunciato l’accaduto. E non sarebbe neanche la prima volta che l’uomo subisce atti che hanno il sapore dell’intimidazione. In passato, infatti, qualcuno aveva danneggiato l’impianto di irrigazione del pescheto. Al via le indagini dei poliziotti per cercare di risalire ai responsabili.