Anche la società controllata della Regione siciliana che eroga i servizi informatici potrà fare assunzioni per potenziare il proprio personale e reperire sul mercato figure specializzate nel settore di intervento. Il via libera è venuto oggi da parte del governo Schifani al piano presentato da Sicilia Digitale che prevede l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 15 nuovi dipendenti. Si tratta in gran parte di figure specialistiche del settore ICT: sette analisti programmatori, un analista, due security engineer, un cyber security specialist, due sistemisti-amministratori di sistema. Infine, un lavoratore sarà impiegato nella segreteria tecnica e un avvocato nell’area affari generali.

Pilastro nell’erogazione dei servizi pubblici regionali
“Sicilia Digitale – afferma l’assessore regionale dell’Economia Alessandro Dagnino – rappresenta un pilastro nell’erogazione dei servizi informatici alla pubblica amministrazione regionale. In un contesto in cui la transizione digitale è una priorità strategica, rafforzare l’organico con figure qualificate significa potenziare la capacità operativa della società, migliorare l’efficienza dei servizi e offrire un supporto più efficace agli uffici regionali e, di riflesso, ai cittadini”.


Dopo il passaggio in giunta ora arriverà l’avviso pubblico
Con l’approvazione del piano di assunzioni da parte della giunta regionale nella seduta di oggi, la società in-house della Regione potrà adesso pubblicare l’avviso di selezione pubblica per titoli e colloqui.

Le regole concorsuali
La procedura sarà articolata in tre fasi: verifica dell’ammissibilità della domanda, valutazione dei titoli e delle esperienze, colloqui con verifica tecnica e motivazionale. Per la selezione sarà nominata una commissione esaminatrice, composta da tre membri, esperti di comprovata competenza nelle materie previste dall’avviso scelti tra funzionari e docenti.

Assunzioni per azione di rilancio
Le assunzioni di nuovo personale costituiscono un ulteriore passo di un’azione di rilancio della partecipata, in attuazione del piano di risanamento e ristrutturazione approvato dalla Regione nel 2022 e che ha visto Sicilia Digitale ridurre i costi del 16,3 per cento.