– Un vero e proprio scossone politico ha colpito il Comune di Naro. La Dott.ssa Erika Sferrazza, finora in carica come Assessore e Vicesindaco, ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni da ogni incarico, annunciando la decisione con un post fortemente critico sul proprio profilo Facebook, indirizzato al Sindaco Milco Dalacchi.
Le motivazioni addotte dalla Dott.ssa Sferrazza sono nette e inequivocabili: la vicesindaca uscente denuncia una “politica malata” a Naro, definendola un “terreno di egoismi, ricatti, incompetenza e convenienze personali”. Un quadro desolante, dove, a suo dire, la politica locale si è mostrata “incapace di visione, che tradisce i cittadini e umilia chi cerca di lavorare con coscienza”.
Nel suo lungo sfogo, Sferrazza non risparmia critiche, affermando che “il paese non cresce, anzi si spegne, perché si è scelto di difendere le poltrone anziché le idee, gli equilibri anziché la verità, i tornaconti anziché i fatti”. Un’accusa diretta a chi, secondo lei, ha ostacolato l’operato per il bene comune.
Un passaggio chiave del suo messaggio è rivolto direttamente al Sindaco Milco Dalacchi, descritto come “eletto dalla gente, ma troppo spesso lasciato solo da chi avrebbe dovuto sostenerti”. La Dott.ssa Sferrazza sottolinea come le sue dimissioni, precedute da quelle di un altro vicesindaco in meno di un anno, non siano “casualità”, ma piuttosto “il sintomo di un sistema che non funziona, di una squadra che preferisce il compromesso al coraggio”.
La Sferrazza dichiara di non voler più accettare né tollerare di “restare in silenzio davanti alla mediocrità travestita da politica”. Nonostante la sua decisione di dimettersi, si dice “sempre disponibile per Naro e per continuare a lavorare per il mio paese”, ma pone una condizione chiara: “che si cambi registro”. Fintanto che il “clima tossico e ipocrita continuerà a prevalere”, non intende farne parte.
Il messaggio si conclude con un appello accorato al Sindaco Dalacchi, invitandolo ad avere “il coraggio di fare le scelte” e di “dire chiaramente quello che pensa”, senza temere le conseguenze o lasciarsi ricattare. “Nessuno ha il diritto di ricattarti, moralmente o politicamente”, scrive Sferrazza, ricordando al Sindaco che “senza di te, molti non sarebbero nemmeno arrivati dove sono oggi”.
Le dimissioni, che verranno protocollate ufficialmente domani, gettano un’ombra sul futuro politico di Naro e aprono scenari incerti. Il gesto della Dott.ssa Sferrazza sembra voler provocare una riflessione profonda sulla gestione della cosa pubblica, mettendo in chiaro che “il paese ha scelto Milco Dalacchi, non la vecchia politica travestita da rinnovamento”. Ora, conclude amaramente, “si vedrà chi è davvero attaccato al bene del paese, e chi alla propria sedia”.