Come risparmiare fino a 3.700 euro all’anno sulla spesa scegliendo il supermercato giusto: l’indagine Altroconsumo svela le insegne più convenienti in 67 città italiane.
L’aumento dei prezzi alimentari, cresciuti del 2,2% rispetto al 2024, spinge le famiglie italiane a cercare strategie per ottimizzare il budget destinato alla spesa. Secondo la 36ª edizione dell’indagine Altroconsumo, condotta su 1.150 punti vendita in 67 città italiane, una famiglia di quattro persone può risparmiare fino a 3.700 euro all’anno scegliendo con attenzione dove fare la spesa.
L’analisi, basata su 1,6 milioni di prezzi relativi a 125 categorie di prodotti, offre una panoramica dettagliata delle opzioni più economiche per prodotti di marca, prodotti economici, private label e spesa mista, evidenziando le insegne che garantiscono i maggiori vantaggi economici.
Un’indagine completa per orientare i consumatori
Altroconsumo, la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia e parte di Euroconsumers, ha esaminato supermercati, ipermercati e discount in circa il 64% dei capoluoghi di provincia italiani. L’indagine, condotta tra il 4 e il 31 marzo 2025, ha analizzato un vasto paniere di prodotti, includendo alimentari, articoli per la cura della persona e della casa, e cibo per animali.
“Dall’indagine emerge che un consumatore su 3 sceglie il supermercato per ragioni pratiche di vicinanza a casa o al lavoro (33%), quasi uno su quattro per la convenienza dei prezzi (24%) e il 17% per la qualità dei prodotti a scaffale”, spiega Altroconsumo.
Eurospin domina tra i discount
Tra i discount, Eurospin si conferma l’insegna più conveniente, permettendo risparmi fino al 40% rispetto alla media nazionale. Una famiglia tipo può ridurre la spesa annuale di 3.700 euro optando per i prodotti più economici disponibili nei suoi punti vendita. In’s Mercato segue a ruota, distinguendosi per prezzi altamente competitivi, mentre Aldi e Lidl completano il podio dei discount, offrendo alternative economiche rispetto alle catene tradizionali come Ipercoop. Questi risultati riflettono il crescente successo dei discount, che, come evidenziato da Altroconsumo, “conquistano sempre più i carrelli dei consumatori” grazie a un’offerta migliorata e prezzi contenuti.
Famila e Carrefour al top per la spesa mista
Per chi preferisce una spesa mista, che combina prodotti di marca, economici e private label, Famila e Famila Superstore si posizionano al vertice, con risparmi potenziali fino a 2.838 euro all’anno. Per i prodotti a marchio dell’insegna, Carrefour si distingue, garantendo un risparmio annuo fino a 3.308 euro. “Per un carrello di soli prodotti di marca, il primo posto sul podio va a Bennet, seguito da Esselunga, Esselunga Superstore e Famila Superstore”, riporta Altroconsumo.
Prodotti di marca: Famila ed Esselunga in evidenza
Nella categoria dei prodotti di marca, Famila e Famila Superstore si confermano leader per convenienza, seguite da vicino da Esselunga, Ipercoop e Spazio Conad. L’indagine Altroconsumo rivela che i prezzi degli stessi prodotti possono variare significativamente: in alcuni casi, il costo può essere fino al doppio a seconda del supermercato scelto.
Risparmio città per città: il Centro Italia
L’indagine fornisce una mappa dettagliata dei risparmi possibili in diverse città italiane, evidenziando differenze significative tra regioni e punti vendita. Nel Centro Italia, Firenze si distingue come la città più conveniente, con un risparmio massimo di 970 euro presso i punti vendita Coop.fi. A Perugia, Coop.fi consente di risparmiare fino a 700 euro, mentre ad Arezzo è Conad a offrire un risparmio di 600 euro. Pisa e Sesto Fiorentino vedono Coop.fi come leader con risparmi di 500 euro, mentre Ancona spicca con l’Oasi di via Sassari, dove il risparmio raggiunge i 1.269 euro. Altre città come Livorno (480 euro), Terni (520 euro) e Siena (450 euro) confermano la competitività di Coop.fi e Conad.
Sud Italia: opportunità di risparmio più limitate
Nel Sud Italia, i risparmi sono generalmente più contenuti a causa di una minore competizione tra insegne. A Napoli e Caserta, Coop.fi offre un risparmio di appena 50 euro, mentre a Taranto Dok Supermercati permette di risparmiare 200 euro. Palermo e Bari vedono Conad in testa con risparmi rispettivamente di 350 euro e 300 euro. Sassari e Cagliari si distinguono con Despar, che garantisce risparmi di 1.000 euro e 950 euro. “Al Sud e al Centro vi è meno possibilità di risparmio tra un super e l’altro rispetto al Nord,” osserva Altroconsumo.
Differenze regionali: Nord vs Sud
Le regioni del Nord Italia, grazie a redditi più elevati e maggiore competizione, presentano un’incidenza minore della spesa sul budget familiare: Trentino-Alto Adige (10,7%) e Lombardia (11,1%) sono le regioni più economiche. Al contrario, nel Sud Italia la spesa pesa di più: Puglia (19,3%), Calabria (19,2%) e Campania (18,5%) registrano le incidenze più alte. La differenza tra la regione più economica e quella più cara raggiunge 8,6 punti percentuali, un divario che rende la scelta del supermercato un fattore determinante per il bilancio familiare.
Strategie per risparmiare: consigli pratici
L’indagine Altroconsumo offre anche suggerimenti pratici per i consumatori. Confrontare i volantini delle offerte, scegliere prodotti a marchio dell’insegna e preferire i discount come Eurospin o In’s Mercato sono strategie efficaci per ridurre i costi. Inoltre, l’attenzione alla spesa online, dove insegne come Coop, Esselunga ed Eurospin eccellono per facilità di navigazione e tempi di consegna, può semplificare la gestione del budget.