Il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha chiesto la condanna ad un anno e tre mesi di reclusione nei confronti di un ginecologo e di uno specialista per l’ipotesi di reato di aborto colposo. La vicenda è collegata alla morte di un feto di otto mesi avvenuta nell’estate 2023. L’inchiesta è nata in seguito all’esposto presentato dai genitori che avevano chiesto di fare luce su eventuali negligenze mediche.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Luigi Mulone e Fabio Li Calzi. La parte civile, invece, dall’avvocato Antonio La Cola. Il processo è in corso davanti il giudice Rossella Ferraro che ha rinviato l’udienza al prossimo 27 ottobre.