Palermo si prepara a fare un passo avanti nel segno dell’inclusione e della partecipazione attiva. La Giunta comunale ha approvato l’istituzione del nuovo “Forum delle Culture”, un organismo pensato per raccogliere e valorizzare le tante anime culturali che abitano la città.

A illustrare l’iniziativa è l’assessore Fabrizio Ferrandelli, che ha definito il Forum come uno spazio destinato “promuovere una maggiore partecipazione e rappresentanza delle diverse espressioni culturali presenti nel territorio, al fine di favorire l’inclusione, il dialogo interculturale e la valorizzazione del patrimonio diversificato della città”.


“L’esperienza maturata con le attività della “Consulta delle Culture” – spiega Ferrandelli – ha rappresentato un ottimo punto di partenza anche se – nel corso degli anni – non sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi di incisività ed efficacia auspicati, così come ci hanno fatto notare negli ultimi mesi alcuni consiglieri e rappresentanti delle realtà del terzo settore. Quindi per dare un netto cambio di marcia, favorendo realisticamente l’elaborazione di proposte e contributi attivi alle politiche culturali della città abbiamo lavorato intensamente nel tentativo di superare queste criticità”.

“Vogliamo un ente più agile e rappresentativo”
La differenza sostanziale con la precedente Consulta riguarda proprio il ruolo operativo. “A differenza della vecchia Consulta che aveva un ruolo consultivo, il Forum si propone di essere un ente più agile, capace di implementare e migliorare concretamente le prerogative stabilite per la Consulta, con un ruolo più operativo e incisivo, ne allarga la base sociale non soltanto alla rappresentanza di tutte le comunità presenti in città, ma includendo anche quella delle organizzazioni del terzo settore attive sul territorio”.

Secondo quanto annunciato dall’assessorato, nelle prossime settimane sarà pubblicato un avviso pubblico, che definirà le modalità di partecipazione al Forum. Da quel momento partirà la costruzione concreta di questo nuovo spazio di confronto e co-progettazione.

Con il “Forum delle Culture”, Palermo tenta una svolta inclusiva più matura, strutturata e rappresentativa, nella speranza che le tante voci che compongono il mosaico cittadino possano finalmente trovare un luogo dove contare davvero.