Tutto bloccato per gli assistenti agli assistenti all’autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità. A dieci giorni dall’inizio della scuola non si conosce l’inizio delle attività per quanti assistono gli studenti disabili nelle scuole. Oggi si è svolta una protesta del personale davanti all’albero Falcone e alla sede dell’assessorato comunale alla Scuola. Nessuno ha ricevuto convocazione. Al centro delle rivendicazioni la “retribuzione poco dignitosa, i ritardi nell’avvio del servizio e nei pagamenti”.

Gli assistenti chiedono così un inquadramento contrattuale adeguato e una maggiore tutela delle loro condizioni di lavoro.


“Gli assistenti all’autonomia e all’educazione – dichiara Dario Chinnici, consigliere comunale e capogruppo di Lavoriamo per Palermo-Grande Sicilia – svolgono un servizio fondamentale nelle scuole, aiutando le studentesse e gli studenti disabili e garantendo il diritto allo studio. Bisogna garantire loro continuità del servizio e risolvere i piccoli e grandi problemi che incontrano quotidianamente, a favore dei ragazzi e delle famiglie. Questa mattina, insieme al consigliere Ninni Abbate e a una delegazione degli assistenti Asacom, abbiamo incontrato l’assessore comunale alla Scuola, Aristide Tamajo, e gli uffici per un confronto che è solo un punto di partenza di un percorso che deve portarci a individuare soluzioni concrete”.

A intervenire sulla questione, l’assessore comunale alla Scuola Aristide Tamajo: “Abbiamo pubblicato le graduatorie con circa 2.800 assistenti, ma la nomina dipende da una pronuncia del Tar su una richiesta di sospensiva presentata da 25 assistenti sullo stato giuridico del personale. Il pronunciamento è previsto per il 10 ottobre. Speriamo che l’istanza venga rigettata in maniera tale da procedere già dall’11 ottobre alle convocazioni per fornire questo servizio alle famiglie”.