Una platea numerosa e attenta ha partecipato alla presentazione del progetto Verso “Il Parco Letterario del Verismo”, iniziativa promossa dal Centro Studi C.E.S.T.A. e recentemente ammessa a finanziamento regionale (D.D.G. n.1159/2025). L’incontro, tenutosi nell’Aula Consiliare di Vizzini, ha segnato l’avvio operativo di una collaborazione istituzionale e culturale volta a valorizzare il patrimonio letterario collegato a Giovanni Verga e Luigi Capuana e a trasformarlo in volano per turismo, cultura e sviluppo territoriale.
Il progetto, la cui paternità è del Centro Studi C.E.S.T.A., ha ottenuto il sostegno economico della Regione Siciliana grazie all’impegno dell’On. Andrea Messina, assessore regionale agli Enti Locali. La presentazione tecnica è stata illustrata da Pietro La Rocca (C.E.S.T.A.), mentre hanno portato il loro saluto e la loro adesione istituzionale i sindaci dei tre comuni coinvolti: il sindaco di Vizzini, Salvatore Ferraro, di Mineo, Giuseppe Mistretta e di Licodia Eubea, Santo Randone Hanno partecipato inoltre Paolo Ragusa, presidente nazionale di ANCOS UNCI, e i discendenti degli autori, Carla Verga e Carlo Capuana.
«Ho portato questo progetto in Regione e ne ho seguito il percorso di approvazione – ha affermato Messina –. Continuerò a seguire l’iniziativa per valorizzare una zona così ricca di storia e di potenzialità culturali: il finanziamento regionale è il primo passo, ora serve la capacità di tradurre le idee in azioni concrete e durature».
Grande soddisfazione da parte dei tre sindaci, che hanno ribadito come la collaborazione stretta e l’obiettivo condiviso siano essenziali per dare nuovo slancio alla promozione del patrimonio locale.
«Questa sinergia rappresenta per noi una grande opportunità – ha detto il sindaco Ferraro –. La valorizzazione del territorio passa anche da un lavoro di squadra che metta in rete risorse culturali, imprese turistiche e comunità. Vizzini è pronta a fare la sua parte per restituire a Verga e al suo mondo la centralità che meritano».
«Questi luoghi sono fertili non solo per la memoria, ma anche per l’immaginazione: penso che possano diventare set naturali per fiction e produzioni televisive – ha osservato il sindaco Giuseppe Mistretta –. Verga e Capuana sono profondamente legati al territorio: Capuana, peraltro, è stato anche consigliere comunale; la loro eredità letteraria è una risorsa da mettere a sistema».
Verga e Capuana, oltre a condividere interesse per la rappresentazione della realtà popolare siciliana, intrattennero un rapporto di stima e amicizia che contribuì a definire il clima intellettuale del Verismo in Sicilia. E non solo osservavano e raccontavano la realtà non solo con la loro penna, ma anche con le foto, che sono un altro patrimonio da valorizzare, parte integrante del parco letterario.
«Sono felice che Licodia sia parte di questo progetto – ha sottolineato il sindaco Santo Randone –. Molti luoghi del nostro comune sono raccontati nei libri dei due autori; pensate a figure popolari come Cumpari Alfio, che evocano radici e storie locali. La partecipazione al Parco Letterario dà voce a questi luoghi».
«Il progetto prevede la costituzione di un comitato scientifico che includerà, tra gli altri, i discendenti di Verga e Capuana – ha spiegato il responsabile del progetto, Pietro La Rocca –. Prevediamo la creazione del “Cammino del Verismo”, un premio per le scuole, una giornata di studi dedicata a Verga e Capuana e l’integrazione delle rappresentazioni e degli spettacoli già presenti a Vizzini in circuiti itineranti che coinvolgeranno anche Mineo e Licodia Eubea. Saranno coinvolte scuole, associazioni e operatori culturali per costruire un’offerta condivisa e sostenibile».
«La cooperazione sociale rivendica con orgoglio la paternità dell’idea del “Parco letterario del Verismo” – ha spiegato Paolo Ragusa – . Il tutto nasce da un protocollo di intesa sottoscritto tra Cesta – associazione culturale promossa dai cooperatori del territorio – e gli enti locali interessati dal progetto. Con il “Parco Letterario del Verismo” guardiano al passato fatto di storia, letteratura, tradizioni locali, per proiettare il futuro. Questa iniziativa sarà il motore della ripresa economica dei nostri territori attraverso la cultura e il turismo».
Carlo Capuana, discendente di Luigi Capuana, ha guardato al progetto anche con occhio pratico: in qualità di operatore turistico ha sottolineato la necessità di saper raccontare quei luoghi con cura e professionalità, perché «possono parlare a visitatori e studiosi di tutto il mondo» e attirare così l’attenzione che meritano. Accanto a lui, visibilmente commossa, Carla Verga — discendente di Giovanni Verga — ha raccontato il proprio legame personale con i luoghi verghiani, vissuti anche nella fase catanese della sua vita, e si è detta entusiasta di entrare a far parte del comitato scientifico: «È un’emozione — ha spiegato — mi auguro che il progetto stimoli soprattutto l’interesse dei giovani verso questi racconti così profondamente legati al nostro territorio».
Dopo la presentazione, il percorso progettuale proseguirà con la costituzione del comitato scientifico, la calendarizzazione delle prime azioni didattiche e culturali e l’avvio delle prime attività pilota.