Le forze dell’ordine hanno scatenato una caccia ad armi e droga nei quartieri Zen 1 e Zen 2 di Palermo, dai quali provengono Gaetano Maranzano, indagato per l’omicidio del giovane Paolo Taormina e i protagonisti della strage di Monreale e di altri episodi violenti avvenuti nel capoluogo siciliano.

Polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza da questa mattina sono nei quartieri Zen 1 e Zen 2 di Palermo per controlli e perquisizioni. Sono impegnati circa 300 uomini dei reparti territoriali, anche con l’ausilio di unità aeree e cinofile antisabotaggio e antidroga dei reparti speciali. Le forze dell’ordine sono a caccia di armi e stupefacenti.


L’operazione è scattata dopo l’assassinio di Paolo Taormina la notte tra sabato e domenica avvenuta davanti al pub gestito dalla famiglia da parte di Gaetano Maranzano, giovane di 28 anni, residente in via Costante Girardengo appartenente ad una famiglia coinvolta in altre vicende giudiziarie. In casa del giovane è stata trovata una pistola calibro nove.

L’intervento è seguito in diretto dagli elicotteri che mandano le immagini in diretta alla sala operativa della questura.

Sono in corso controlli anche allo Sperone da parte dei carabinieri con diverse squadre dell’Enel.