Si è svolta presso l’Astoria Palace Hotel di Palermo l’Assemblea Regionale dell’Intersindacale della Sanità Siciliana, che ha riunito oltre 250 delegati e rappresentanti delle principali sigle del settore provenienti da tutta l’isola. All’incontro ha preso parte anche Confcommercio Salute, Sanità e Cura, che ha partecipato attivamente ai lavori, ribadendo la necessità di un impegno comune per la tutela del sistema sanitario convenzionato.
L’Assemblea ha approvato all’unanimità due importanti mozioni: l’organizzazione di una manifestazione pubblica regionale a Palermo il 26 novembre e la serrata generale delle strutture sanitarie convenzionate siciliane, in attesa di risposte concrete e tempestive alle istanze avanzate dalla categoria.
“L’assistenza sanitaria non può venire meno e deve essere garantita a tutti, soprattutto in una società come la nostra, dove molte persone vivono in condizioni economiche difficili – dichiara Antonella Danile, responsabile di Confcommercio Salute, Sanità e Cura Agrigento –. È necessario un cambio di rotta immediato: i cittadini devono essere consapevoli che il diritto alla cura e alla libera scelta del luogo in cui essere assistiti rappresenta un pilastro costituzionale che non può essere in alcun modo compromesso.”
Confcommercio Salute, Sanità e Cura Agrigento invita tutti gli operatori del settore e l’intera cittadinanza a sostenere la mobilitazione e a partecipare attivamente alle iniziative promosse, perché difendere la sanità convenzionata significa difendere il diritto universale alla salute. Perché solo uniti, professionisti e cittadini, possiamo garantire che la parola “cura” non diventi un privilegio, ma resti un diritto di tutti.
“Non chiediamo privilegi, chiediamo rispetto.
Senza le strutture convenzionate, la Sanità Siciliana si ferma.
Difendiamo insieme il diritto alla cura dei cittadini.”












