Si ferma la selezione dei nuovi autisti soccorritori del 118 in Sicilia. La paralisi della selezione è una conseguenza indiretta delle contestazioni avanzate dall’Autorità anti corruzione alla Regione sull’affidamento della gara dl 118 da 12 anni sempre alla medesima azienda.

L’assessore Faraoni, “Scelta inevitabile”
“Saranno immediatamente sospesi tutti gli atti conseguenti all’aggiudicazione a Temporary del bando di Seus 118 per la selezione di autisti-soccorritori. Una decisione imprescindibile in attesa delle determinazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione sulla gara conferma l’assessore alla Salute Daniela Faraoni che, sulla vicenda, è intervenuta con una nota indirizzata alla società partecipata regionale per l’emergenza-urgenza sanitaria. Una scelta temuta e che si sarebbe voluto evitare ma che per l’assessorato era inevitabile


Provvedimenti immediati per lo stop a tutte le procedure
“Il presidente di Seus Riccardo Castro – prosegue Faraoni – si è impegnato a prendere provvedimenti immediati per lo stop di tutte le procedure in corso e a convocare il consiglio di amministrazione. Sulla gara, infatti, l’Anac ha avviato un procedimento di vigilanza e, anche se la Cuc della Regione Siciliana ha già risposto con i chiarimenti richiesti, siamo ancora in attesa del responso dell’Autorità nazionale. Fino ad allora resterà tutto sospeso, per consentire i necessari approfondimenti dei fatti”.

Cosa aveva contestato l’Anac
L’Autorità nazionale anticorruzione si era pronunciata nei giorni scorsi. Cojh una lettera di contestazione aveva bocciato la Regione siciliana per “carenza di professionalità e competenze” contestando la violazione del Codice degli appalti e segnalando consulenze ritenute illegittime.

In quella lettera l’autorità anti corruzione assegna alla Regione un termine di due mesi per mettersi in regola rispetto ai rilievi mossi o fornire opportune spiegazioni che sanino l’attuale situazione.

La questione riguarda l’affidamento del servizio di elisoccorso, che costa ben 1 milione e 800 mila euro al mese, e che, ormai da 12 anni consecutivi, è in mano sempre al medesimo unico operatore.

La Regione risponderà ma in attesa delle determinazioni che l’Anac assumerà in base alla risposta non si può procedere al reclutamento di altro personale