“E’ il primo Presidente del Consiglio che decide di affrontare la questione direttamente sul campo, accogliamo il suo progetto di rinnovamento politico ed economico, un passo importante per Termini”.
È il commento del sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, alla vigilia dell’annunciata visita del premier Matteo Renzi, che domani sarà in Sicilia e farà tappa nella cittadina industriale, oltre che a Gela, dove gli operai della raffineria cercano rassicurazioni.
Per ciò che riguarda Termini, il presidente del Consiglio si è informato sulle possibilità concrete analizzate da Invitalia: fra queste, quella della richiesta dell’impianto da parte di un gruppo di ex manager Fiat, per lanciare dalla cittadina palermitana un progetto per l’auto ibrida. “La presenza di Matteo Renzi a Termini Imerese – dice Burrafato – è un gesto di enorme importanza. Oggi il Presidente del Consiglio testimonia nei fatti che la questione legata alla chiusura dello stabilimento Fiat non e’ un problema locale ma rientra, giustamente, tra le priorità occupazionali del Paese. E’ il primo Presidente del Consiglio che decide di affrontare la questione direttamente sul campo, faccia a faccia, con gli operai, i sindacati e le istituzioni locali locali. Accogliamo Matteo Renzi con entusiasmo perche’ condividiamo a pieno il suo progetto politico di rinnovamento politico e sviluppo economico”.
“La presenza del Presidente del Consiglio – prosegue il sindaco Burrafato – mi fa ben sperare per una concreta risoluzione. Essere stato uno dei pochi sindaci in Italia ad essere riconfermato a secondo mandato mi gratifica e responsabilizza ancora di piu’, la mia azione continuera’ ad essere incessante per far si che il nostro territorio, ritrovi una propria identita’ produttiva ed insieme ad essa sviluppi tutte le proprie potenzialita’ anche al di fuori del comparto automobilistico. Domani il confronto diretto con Renzi, sarà una tappa importante di un percorso già avviato che mi vedrà costantemente impegnato nei prossimi mesi per far ripartire il nostro comprensorio, anche grazie all’attenzione ritrovata del Governo nazionale”.
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