Rosario-Crocetta1-300x225Riunione straordinaria della nuova giunta regionale ad Acireale per manifestare sostegno alle zone colpite pesantemente dal maltempo. “Sono venuto qui per verificare i danni – ha detto il governatore Rosario Crocetta -. È un territorio che è stato colpito in modo violento; io ho sentito il bisogno di chiamare immediatamente il sindaco, di raccordarmi con i parlamentari e consiglieri locali per dare non solo la solidarietà della Regione ma anche per capire cosa é accaduto”.

Ad Acireale – secondo le stime del Comune – sono attualmente 444 le case colpite dal maltempo. Decine quelle rimaste senza copertura e 158 le vetture danneggiate. “E’ chiaro – ha proseguito Crocetta – che faremo la dichiarazione di calamità naturale e che chiederemo che ci sia anche una conseguente dichiarazione da parte dello Stato perché è evidente che chi ha subito danni deve essere aiutato. Dobbiamo alleviare la sofferenza delle persone ci rendiamo conto che si tratta di situazioni eccezionali che hanno colpito tante famiglie e io voglio rassicurare i cittadini che sarò con loro, che ci sarà la solidarietà del governo regionale”.

“È chiaro che in tutte le zone colpite dal maltempo dobbiamo immaginare degli interventi. Per quelli in materia fiscale ci vuole l’intervento del governo però io credo che questa sia una misura da adottare, come quella della dilatazione dei debiti”, ha aggiunto Crocetta.

“Però credo che questo sa il momento degli interventi urgenti a difesa e a protezione dell’incolumità dei cittadini e dei territori, che è esattamente quello su cui stiamo lavorando prioritariamente, insieme alla quantificazione dei danni. Poi, avendo la stima esatta delle risorse necessarie – ha concluso – interverremo con vari strumenti, compreso ovviamente il risarcimento perché chi avuto la casa distrutta la prima cosa che vuol fare è tornare nella propria abitazione”.

Il governo regionale dunque per un giorno si è spostato nella Sicilia orientale. Primo appuntamento a palazzo Esa per un vertice con i nove prefetti dell’Isola per affrontare l’emergenza rifiuti alla luce delle vicende giudiziarie che hanno interessato le discariche di Motta Sant’Anastasia e Mazzarrà Sant’Andrea. Poi sopralluogo e giunta al Comune di Acireale, dove, anche stanotte, il locale distaccamento dei vigili del fuoco ha effettuato una decina di interventi per muri pericolanti e allagamenti e per soccorrere automobilisti in panne.

“Mi sembrava doveroso – ha detto Crocetta -, rispetto alla situazione che ha colpito soprattutto i comuni dell’Acese con la tromba d’aria, intervenire. Tra l’altro i prefetti, essendo stati coinvolti, ci permetteranno di avere un monitoraggio reale e attendibile di tutte le situazioni particolari che si sono verificate nel territorio siciliano. È chiaro che occorre intervenire urgentemente su questo e noi pensiamo già che nella giunta di Acireale di oggi pomeriggio sarà possibile fare richiesta per lo stato di calamità naturale”.

Una delle strategie inserite nel dossier dei tecnici della Regione è quella di investire sui progetti di risanamento del territorio, spingendo sull’acceleratore nella nuova programmazione 2014/20 dei fondi comunitari. Tanto più in un’Isola in cui si supera la soglia del 90% di dissesto idrogeologico del territorio: su 390 comuni ben 277 ricadono in aree soggette a rischio. Sul tavolo del neo-assessore regionale al Territorio e ambiente, il geologo Maurizio Croce, c’è la redazione dei piani di bacino e di distretto.

La delagazione di Forza Italia (Falcone, Pogliese, Catanoso e Papale), dopo una prima verifica, parla di “oltre 40 milioni di euro di danni nella sola Acireale” ribadendo “la necessità dello stato di calamità”. Intanto stanotte il violento temporale ampiamente annunciato nelle scorse ore ha colpito la notte scorsa l’abitato di Misterbianco (Catania) causando danni ad abitazioni ed autovetture in Via Verga. È volato via il tetto di due case e sono stati danneggiati un campo sportivo privato e sono stati abbattuti alcuni pali della luce. Non vi sarebbero feriti. Danni, sempre ad abitazioni ed automobili, sono stati anche causati da violente raffiche di vento che intorno alle 3 del mattino si sono abbattute ad Aci Catena.La notte scorsa la pioggia è caduta sulla provincia di Catania, accompagnata da raffiche di vento. Oggi è allerta meteo oggi in quasi tutta la Sicilia. Nella parte Orientale da ieri sera c’è stato un peggioramento delle condizioni meteo, con rovesci nel Catanese, Ennese, Ragusano e Siracusano. Durante la notte forti raffiche di vento hanno interessato il capoluogo etneo, dove la pioggia continua a cadere dalla notte scorsa. Anche oggi scuole chiuse a Catania, Acireale, Aci Castello, San Giovanni La Punta, Bronte, Caltagirone e Siracusa.

LucaCiliberti