Abusi sessuali su una tredicenne che aveva la vocazione per diventare suora e frequentava assiduamente la parrocchia di Aliminusa, nel Palermitano. Con questa accusa il sacerdotedi 50 anni, è stato condannato a sei anni dal gup di Termini Imerese, Sabina Raimondo.
Atti sessuali con una minorenne e violenza sono i reati di cui è stato riconosciuto colpevole il prete che dovrà pure risarcire il danno alla vittima, costituita parte civile, così come i familiari. La ragazza, oggi maggiorenne, avrà 150 mila euro, i genitori e i fratelli 30 mila.
Il prete è agli arresti domiciliari da febbraio e ha optato per il rito abbreviato, che dà diritto a uno sconto di pena di un terzo. La vicenda era emersa cinque mesi fa, con l’arresto, seguito alla deposizione della ragazza e alle indagini dei carabinieri.
Gli investigatori avevano piazzato microspie e registrato telefonate, ascoltando anche alcune amiche e conoscenti della ragazza. Il prete imputato ha escluso tutti gli addebiti, sostenendo di essere estraneo alle contestazioni. Ha detto di non avere soggiogato psicologicamente la ragazzina e di non averne abusato. Adesso farà appello.