Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, è giunto a Scillato, nel Palermitano, per un sopralluogo al cantiere per la costruzione della nuova bretella sul viadotto Imera, in seguito alla frana che ha interessato l’autostrada A19 Palermo-Catania.
“Il cantiere procede a grande ritmo, andiamo molto bene” – ha detto il ministro – contiamo di rispettare i tempi che ci siamo dati. Avevamo detto che sarebbero stati tra i 90 e i 100 giorni di lavorazione, siamo più o meno a metà di questo periodo, e andiamo molto bene. Credo che se non succede niente di particolare procederemo speditamente anche nei prossimi giorni. Quindi contiamo di rispettare i tempi che ci eravamo dati”.
“Abbiamo scelto di non demolire subito il viadotto rimasto in piedi, come inizialmente c’era stato detto di fare – ha spiegato il ministro -, perché indagini ulteriori che abbiamo fatto ci dimostravano che c’è la possibilità di conservazione. Ancora non abbiamo la certezza, ma stiamo lavorando per quello, e questo potrebbe consentire un ripristino della viabilità molto più fluido in tempi molto rapidi”.
In merito alla trazzera aperta con il finanziamento dei parlamentari regionali del M5S, ha fatto osservare che “non ci sono le condizioni di sicurezza. Bisogna andare a 20 all’ora, e c’è una pendenza fuori misura. Speriamo che nessuno si faccia male. Questo è l’augurio che facciamo a tutti”.
