alfanoA proposito dei recenti fatti di cronaca con gli arresti eseguiti a Corleone nei confronti di soggetti appartenenti alla criminalità organizzata e sulle intercettazioni effettuate su due mafiosi che commentavano azioni contro l’On. Angelino  Alfano,interviene Salvatore Iacolino,coordinatore provinciale di Forza Italia ad Agrigento e già Relatore in Parlamento europeo sulle mafie:
”Aggredire il patrimonio dei mafiosi,così come l’inasprimento del carcere duro,resta la via da proseguire nella lotta alle mafie con un maggiore coordinamento fa le forze dell’ordine degli Stati membri.
L’approccio comune europeo deve pertanto essere rinsaldato e il nostro Governo,allo stesso tempo,deve incalzare le mafie con azioni decise perché la lotta alla criminalità organizzata resti,come durante i governi presieduti da Berlusconi,la priorità dell’ azione politica nel Paese. Per tali ragioni,esprimo la mia solidarietà all’ on. Angelino Alfano ,bersaglio di gravi minacce ad opera di esponenti della criminalità organizzata”

“Al ministro Alfano giunga la mia profonda e piena solidarieta’ unita alla stima per un operato che in questi anni ha inferto colpi durissima alla mafia, come l’operazione di questa mattina, ed ha rafforzato i livelli di sicurezza dei nostri cittadini.
Le rivelazioni diffuse oggi, riguardo la volonta’ di alcuni mafiosi di assassinare il ministro Alfano, sono la conferma che la sua lotta contro la mafia sta sempre di piu’ assestando colpi micidiali alla criminalita’. Questo pero’ deve anche far meditare e riflettere quei tanti, sia nel mondo politico e sia in quello dell’informazione, che in questi ultimi due anni hanno organizzato nei confronti di Angelino Alfano una vera e propria campagna denigratoria.
Attacchi al limite della maniacalita’ che adesso alla luce di queste rivelazioni confermano tutta la loro strumentalita’. Chi si rende protagonista di queste offese dovrebbe pensare che sono rivolte ad un servitore dello Stato, a chi quotidianamente difende il nostro Paese e la sicurezza dei cittadini. Mi aspetto adesso un ravvedimento operoso, augurandomi che la moderazione, ma soprattutto il senso della decenza, prevalga e che finisca questa perdurante campagna diffamatoria contro il ministro Alfano, al quale va invece il sostegno di tutti gli italiani per l’importante e gravoso lavoro che ogni giorno conduce”.
Lo dichiara il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello.

Il deputato nazionale Riccardo Gallo esprime solidarietà e sostegno alle attività del ministro dell’ Interno, Angelino Alfano, bersaglio di vili progetti di attentato ad opera della criminalità organizzata di stampo mafioso. “All’ amico Angelino Alfano – afferma Gallo – rivolgo solidarietà, incoraggiamento e condivisione del suo operato volto a garantire, in un periodo storico alquanto difficile,  l’ordine pubblico e la sicurezza del Paese. Quanto emerso dalle indagini della Dda di Palermo conferma e rilancia il valore dell’ operato del ministro dell’ Interno. Lo Stato non si piegherà mai al ricatto mafioso”.

“Il Nuovo Centro Destra Agrigentino e Siciliano si stringe attorno al proprio leader e Ministro dell’Interno”. Il vice capogruppo all’Ars, Vincenzo Fontana, esprime sostegno e solidarietà ad Angelino Alfano, destinatario di un barbaro progetto criminoso per mano mafiosa. “Ad Angelino e alla sua famiglia  tutto il nostro affetto e  la nostra vicinanza – sottolinea Fontana –  la gestione delle insidie interne  e quelle provenienti dall’esterno, legate in questo particolare momento alla minaccia del terrorismo,  impone scelte coraggiose, nette e di responsabilità. E il suo operato, in questa direzione, è certamente una garanzia per la tenuta dell’ordine e la sicurezza pubblica del Paese e per la salvaguardia dei valori della libertà e della democrazia.  Il blitz di oggi a Corleone e quanto viene fuori dalle indagini degli inquirenti – osserva Fontana – sono la prova provata di un’efficacia ed incisiva attività istituzionale portata avanti con coerenza e linearità in tutti questi anni da Alfano. Nella fattispecie, la reazione dei boss sarebbe stata indirizzata all’operato da Ministro della Giustizia, quando mise in campo il provvedimento del carcere duro per i mafiosi.  Ad Angelino Alfano, persona integerrima  – conclude il Vice Capogruppo all’Ars del Nuovo Centro Destra –   il mio, e il nostro sincero incoraggiamento ad andare avanti nel percorso intrapreso per provare a debellare questa grave piaga sociale”.