Etna_SE050897_1L’attività del vulcano ha causato il ‘movimento’ della faglia della Pernicana, sul versante nord-nord-est. Uno sciame sismico con una ventina di scosse sul vulcano. Quattro gli eventi di maggiore intensità, in magnitudo, rilevati dall’Ingv di Catania. La più forte scossa è stata di magnitudo 3.9 alle 10:28, ed è stata avvertita distintamente nei paesi alle pendici dell’Etna. Le altre: 2.9 alle 10:32, 2.4 alle 10:36 e 3.2 alle 11:53 a una profondità dell’epicentro, quasi superficiale, compresa tra 0 e 7 chilometri.

Il terremoto è stato avvertito anche a Reggio Calabria. Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania stanno monitorando il fenomeno e verificando anche le deformazioni al suolo. Alcune strade presenterebbero delle lesioni ma non sono segnalati danni a cose o persone.

Intanto proseguono i disagi per i passeggeri che si servono dell’aeroporto catanese Fontanarossa. Lo scalo a causa della continua emissione di cenere lavica è stata nuovamente chiuso ieri sera dall’unità di crisi che si è riunita alle 20.30.

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