Un viaggio nel tempo attraverso la cultura contadina di inizio Novecento. È quanto offre la nuova esposizione etno-antropologica allestita all’Antiquarium “Ricordi Storici” di Naro, curata dall’associazione culturale omonima presieduta da Benedetto Priolo.

L’esposizione, aperta da oggi alle 18, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono San Calogero, si incastona perfettamente nel clima di devozione e tradizione che caratterizza questo periodo dell’anno a Naro. Attraverso l’attenta selezione di utensili, strumenti e attrezzi utilizzati dai contadini di inizio secolo, l’esposizione offre un affascinante spaccato sulla vita quotidiana di un tempo, sulle fatiche e le conquiste di un’epoca ormai lontana.

I visitatori potranno ammirare oggetti di uso comune come zappe, falci e altri strumenti agricoli, ma anche oggetti di artigianato locale, come cesti, ceramiche e tessuti. Un vero e proprio tuffo nel passato che permette di riscoprire le radici della cultura contadina siciliana e di apprezzare l’ingegno e la manualità di una generazione ormai scomparsa.

L’esposizione è frutto dell’impegno dell’associazione culturale “Ricordi Storici”, da sempre attiva nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale naritano. Con questa iniziativa, l’associazione intende contribuire alla conoscenza e alla tutela della memoria storica del territorio, offrendo al pubblico un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera ricca di fascino e tradizione.

L’esposizione etno-antropologica all’Antiquarium “Ricordi Storici” è un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati di storia, tradizione e cultura popolare. Un viaggio nel tempo che emoziona e che invita a riflettere sull’importanza di preservare le nostre radici e di trasmettere alle nuove generazioni la memoria del passato.

Luogo: Antiquarium “Ricordi Storici”, Via Specchi, Naro
Ingresso: Gratuito