Ieri presso il Collegio dei Filippini ad Agrigento si è tenuto un interessantissimo incontro con il Filosofo Diego Fusaro. Un esaltante momento di discussione, che ha toccato diversi temi. Uno straordinario Fusaro, che ha affascinato la platea oltre che con la sua forbita loquela, con dei preziosissimi contenuti che hanno dato vita a una piacevolissima conversazione con alcuni dei presenti in rappresentanza di alcune testate giornalistiche. Ci eravamo anche noi. Fusaro antieuropeista convinto , ha spiegato anche filosoficamente, i maccanismi che ci hanno portato alla condizione economico sociale che oggi stiamo vivendo. Un excursus storico – politico , con riferimento ad eventi che hanno cambiato il mondo e la nostra vita. Il filosofo in occasione della sua presenza ad Agrigento ha voluto presenta il suo nuovo movimento culturale ( attenzione a non confonderlo con movimento politico) “la nuova Italia”. Solo la cultura potrà scardinare i retaggi che ci hanno portato ad essere governati da una classe politica mediocre e suddita dei mercati e dell’economia. La scomparsa della “politica” appannaggio del Dio denaro sta portando l’uomo verso una direzione di non ritorno. La scuola, le istituzioni, hanno cambiato il linguaggio e con esso anche le dinamiche della gestione della cosa pubblica. L’interessante convegno è stato organizzato dall’editore Giuseppe Deni e magistralmente introdotto da Manlio Cardella.
