L’Ars ha approvato la manovra finanziaria: 37 i voti a favore, 15 i contrari e 7 astenuti. “È una finanziaria che trasmette valori: abbiamo approvato una manovra con un bilancio in equilibrio, con norme importanti, penso al riacquisto del patrimonio immobiliare che determinerà risparmi importanti o alle norme a sostegno dei disabili e per l’abbattimento delle barriere architettoniche – ha detto il governatore Crocetta -. Abbiamo avuto l’intuizione di varare una finanziaria essenziale. Dalla prossima settimana cominceremo a lavorare al collegato”.

“Con la nuova finanziaria si abbassano le tasse in Sicilia – viene dimezzata l’addizionale – e si costituisce un fondo annuale di circa 250 milioni euro l’anno a favore delle persone con disabilità”, ha detto ancora Crocetta. “Tale fondo – aggiunge – si aggiunge a circa 300 milioni per cure sanitarie sempre a favore dei disabili. In pratica la Sicilia diviene una delle regioni italiane dove si pagano meno tasse e ci sono più risorse per i disabili. La Regione riprende il proprio patrimonio immobiliare, che era stato svenduto dei precedenti governi, conferma tutti i trasferimenti per i comuni e incrementa di oltre 100 milioni di euro il fondo per le ex province”.

“Con l’approvazione del consuntivo 2016 si conferma, dopo l’avanzo positivo del 2015 di 635 milioni, un avanzo di 315 milioni di euro- dice – In pratica riduciamo di un ulteriore miliardo il debito che abbiamo ereditato dai precedenti governi. Sono i fatti, e non le chiacchiere, con i quali ci presentiamo alle valutazioni del popolo siciliano”.

Nel ddl ci sono le norme espunte dalla manovra. “Da lunedì affronterò i nodi politici che riguardano il governo, che ha lavorato bene. Il punto è che devo capire se gli assessori che ho in giunta rappresentano un partito o un’area – continua Crocetta -. Mi ero ripromesso di parlare di politica dopo il 30 aprile, finora ho pensato alla finanziaria ed è giusto aspettare il risultato del congresso del Pd. La guerra alla mia successione è scattata il giorno dopo la mia elezione, già allora è partito il fuoco amico”.

Soddisfatto l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei: “Sono molto contento di questa finanziaria, è una manovra che chiude un percorso, abbiamo dimezzato addizionale Irpef e azzerato addizionale Irap. Oggi abbiamo i conti in equilibrio, abbassiamo le tasse, abbiamo rimesso a posto in due anni quello che altri hanno distrutto in cinquant’anni. È evidente che la Sicilia ha ancora molti problemi ma la crescita è strutturale”.