Taccia di immobilismo l’attività del governatore Raffaele Lombardo, il senatore Salvatore Cuffaro secondo il quale “La macchina regionale non può tollerare lentezze, pause e ritardi. Una guida efficace della macchina regionale richiede la capacità di innestare miglioramenti e innovazione senza che ciò sia pretesto per non prendere decisioni. Lombardo receda dal temporeggiare e dall’ostacolare la vitalità di un territorio, come quello siciliano, che non può permettersi pause. In un mondo dell’economia che corre, Lombardo – continua il suo predecessore – sembra avere paura della velocità e del cambiamento. Come giudicare altrimenti il blocco della spesa comunitaria e quello relativo ai lavori pubblici? Come giudicare altrimenti le carenze di organico nella sanità e come interpretare il vacillante sistema dell’accreditamento del sistema sanitario regionale che si ripercuote negativamente sul fondamentale servizio di assistenza sanitaria? In che modo Lombardo giudica lo stato di agonia in cui versa il settore dell’artigianato? Qual è il parere del Presidente della regione sul blocco degli investimenti sull’energia? Noi chiediamo solo il rispetto del programma sottoscritto e che ha fatto sì che Lombardo, con il nostro sostegno, potesse assumere la guida della Regione. Da parte nostra c’è tutta la volontà di ricrederci ma servono fatti e una inversione di tendenza” conclude Cuffaro.
