A seguito del decreto sulla mobilità del personale docente ed ATA (12 febbraio 2009), per l’anno scolastico 2009/10, in Sicilia salteranno circa 5000 cattedre tra scuola dell’infanzia,primaria e secondaria di primo e secondo grado. I sindacati, non hanno mosso un dito per impedire tutto questo e l’unica cosa che hanno ottenuto, poco prima delle festività pasquali, nella giornata del 15 aprile 2009, è stato un accordo integrativo per ampliare, per i perdenti posto, l’arco temporale per poter rientrare con precedenza nella scuola o nel comune di precedente titolarità (dai 5 attuali a 8)
Al contrario, la richiesta di una sola organizzazione sindacale di bloccare per un anno i trasferimenti d’ufficio per tutti i perdenti posto (che comunque a settembre verrebbero utilizzati in altra scuola) non è stata condivisa né dall’amministrazione né dalle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl scuola, Snals e Gilda )firmatarie del presente accordo del tutto penalizzante per il personale.
La domanda che ci poniamo è: Qual è il ruolo dei sindacati?, Perché ricevono una mole enorme di denaro dallo stato e dai tesserati se non fanno il lavoro per cui sono pagati e cioè difendere le ragioni dei lavoratori che,dopo molti anni e con molta fatica e sacrifici si sono guadagnati un posto a tempo indeterminato.

Un nutrito gruppo di insegnati perdenti posto