Il titolo di un famoso triller recitava ” il silenzio degli innocenti”, noi invece abbiamo voluto intitolare questo editoriale “il silenzio della politica”. A volte il silenzio può essere molto più offensivo di qualsiasi volgarità. Si tace su tutto, non si esprimono le proprie opinioni, non si fa conoscere il proprio pensiero. Quei pochi consiglieri che hanno il coraggio di parlare addirittura vengono ammoniti e zittiti a colpi di denuncia. Ma quello che è più scandaloso che il consiglio comunale non ha fatto quadrato. Questo è inaccettabile. L’omertoso silenzio di siciliana memoria sembra essersi impossessato di tutti. Sarebbe il caso di citarli uno per uno e chiedere loro cosa ne pensano a proposito di quello che sta accadendo in questa città. Invece tutti in silenzio. E’ più facile non dire o suggerire cosa bisognerebbe fare per questa città, è più facile non prendere le difese di un collega che ha fatto il dovere di consigliere comunale, è più facile non dire cosa si pensa anche delle proposte che lanciamo dalla nostra redazione. E’ più facile stare zitti. Sarebbe il caso di instituire oltre al gettone di presenza, anche il gettone di assenza, sai quanti soldi si incasserebbero.


















