Montallegro è scesa in piazza ieri sera per dire no alla barbarie che ha gettato il paese nello smarrimento morale dopo il tragico assassinio di un’anziana indifesa. Tanti cittadini hanno partecipato, nonostante il maltempo, alla fiaccolata e alla messa celebrata in suffragio di Giovanna De Rossi, l’insegnante in pensione di Roma, trovata uccisa all’interno del suo appartamento, in pieno centro urbano, forse per un furto finito male. Parecchi montallegresi si sono radunati sulla via Ugo La Malfa, la stessa arteria in cui sorge l’appartamento della vittima scelto dalla donna dopo un trasferimento dalla capitale nella zona di mare siciliana consigliatogli dal suo medico. Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco, il presidente del Consiglio, i comandanti dei carabinieri e della Polizia municipale. Il corteo cittadino è confluito nella chiesa dell’Immacolata. Sempre ieri è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Giovanna De Rossi. Un violento colpo alla testa sarebbe alla base della morte dell’insegnante. Il medico legale dell’Università di Catania ha compiuto prima un attento esame esterno del cadavere, procedendo al prelievo di diversi campioni, che saranno ora sottoposti a sofisticate analisi di laboratorio. E’ quindi passato all’esame autoptico vero e proprio, che è stato concluso nel primo pomeriggio di ieri. Escluso qualsiasi rapporto sessuale, è stata attestata la rottura di alcune costole, probabilmente perché prima di morire la vittima ha avuto un’estenuante colluttazione col suo assassino.