Dopo l’inaugurazione in grande stile del Teatro Sociale di Canicattì, iniziano nuove polemiche. Domani mattina alle 9.30, il presidente del Consiglio comunale, Luigi La Licata, ha convocato una conferenza stampa, presso la sala consiliare di corso Umberto, che avrà come argomento il Teatro Sociale. Ieri sera, nonostante gli inviti, quasi tutto il Consiglio comunale ha disertato la cerimonia di inaugurazione. ” Si è trattato di un atto di ripicca nei miei confronti – commenta il sindaco, Vincenzo Corbo – l’amministrazione comunale, nei giorni antecedenti l’inaugurazione, si era prodigata affinché l’invito potesse arrivare a tutti i consiglieri comunali, su 30 se ne sono presentati solamente quattro. Agendo in questo modo non hanno fatto un male al sottoscritto ma hanno preso in giro i cittadini poiché il teatro Sociale non è di Vincenzo Corbo ma dell’intera comunità canicattinese”. I Altra nota dolente è stato il fatto che purtroppo, a causa delle ridotte disponibilità di posti, molti cittadini non hanno potuto assistere allo spettacolo. Tra questi i membri di alcune associazioni di musicisti che hanno protestato ai microfoni delle IENE, presenti con il suo leader Enrico Lucci, ed in alcune tv locali. ” Non si è trattato di un atto di discriminazione o di favoritismo – spiega il vice sindaco, Gaetano Rizzo – ma di una scelta dettata dal fatto che, tutti i presenti, si erano prenotati verbalmente confermando la loro adesione. Se l’associazione in questione avesse chiesto di partecipare, certamente non gli avremmo negato la possibilità di assistere allo spettacolo. Purtroppo i posti sono solamente 300, è normale che qualcuno doveva rimanere scontento”.
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