Prendiamo atto che questa mattina, alla prevista riunione per il rinnovo del biennio contrattuale economico 2008-2009 del Comparto sicurezza e difesa, a pochissimi giorni dalla scadenza del periodo di riferimento e dall’entrata nel nuovo periodo contrattuale, moltissime sigle sindacali e rappresentanze risultavano assenti, mentre erano presenti Consap, Uilps, Esercito, Carabinieri e Marina.La parte pubblica ha comunicato che, dopo le modifiche introdotte nella Finanziaria 2010 le risorse disponibili consentiranno un aumento medio lordo di 99,46 euro pro-capite, pari al 3,68%.
Condividiamo la valutazione di tutte le rappresentanze presenti: si tratta di miglioramenti insufficienti ma sarebbe irresponsabile continuare a privare i poliziotti degli aumenti che ormai da troppo tempo stanno aspettando.
Il Governo deve fare molto di più per i lavoratori di sicurezza e difesa e, per questo, prima di arrivare alla firma pretenderemo impegni precisi e concreti sia sulla prossima tornata contrattuale che sulla rapidissima approvazione della norma sulla specificità, sulla previdenza complementare e sul riordino della carriere: queste sono le battaglie che vanno combattute oggi, piuttosto che continuare ad attardarsi, per tentare di riparare a ciò che non è stato fatto l’anno scorso, a tempo debito, in iniziative ormai sterili a Finanziaria nei fatti già approvata.
Non comprendiamo obiettivi e strategie di chi oggi era assente, mentre condividiamo la velocissima calendarizzazione delle prossime riunioni, che si terranno il 12, 13 e 14 gennaio prossimi, per giungere in tempi strettissimi alla firma dell’accordo e consentire di erogare già nei primi mesi del nuovo anno.
Gli aumenti, seppure insufficienti, sono comunque differenziati rispetto agli altri pubblici dipendenti: sarebbe velleitario ed irresponsabile chiedere ai poliziotti di continuare ad aspettare