Innovativa iniziativa a Campobello di Licata per il Natale 2009, l’associazione GOLeM (Guardare Oltre Le Mafie) e “quelli del maggiolino sicilian club” in collaborazione con la Dedalo Ambiente e il comune di Campobello di Licata, hanno dato vita al presepe in materiale riciclato.
Il presepe si sviluppa su di una superfice di 135mq e vede l’utilizzo di oltre 1000 lattine, 900 bottiglie pet, 3000 linguette di lattine, migliaia di tappi di sughero e plastica, cartone e tanti altri materiali riciclati.
Ad accogliere i visitatori i ragazzi volontari che attenti ai problemi dell’ambiente hanno sfruttato la loro immaginazione e la loro creatività per realizzare l’opera.
Da una capanna in plastica con le tegole composte dai rulli utilizzati e tagliati a metà, alle anfore in tappi di sughero e ai fiori creati con tappi di bottiglie colorate.
Il professore Giustino Gatì ha contribuito creativamente insieme a i suoi piccoli allievi nella creazione di diversi elementi curati nei minimi particolari.
Forte è il segnale che si percepisce sulla necessità di una educazione sociale indirizzata nel rispetto dell’ambiente e nel riutilizzo di molti scarti accumulati giornalmente anche per piccole cose che investono il quotidiano di tutti noi.
A questo appello i più giovani rispondono con entusiasmo e sensibilità, speriamo che anche i più grandi si facciano fautori di un rispetto maggiore delle problematiche ambientali.
Il presepe è visitabile nei giorni 25,27,29,30 dicembre e il 2,3,6 gennaio dalle 19,00 alle 21,00 in via Dalmazia accanto all’ingresso principale del parco della divina commedia di Campobello di Licata.