Michael Herz e Graeme Fidler
Michael Herz e Graeme Fidler

Da oltre 150 anni Aquascutum è sinonimo di lusso Made in England. L’origine del nome deriva dalle due parole latine aqua e scutum e significa “scudo per l’acqua”. Infatti il sarto John Emary è passato alla storia per aver brevettato nel 1851 una lana prottettiva perché impermeabile all’acqua, inaugurando così il filone dei capi idro-repellenti. Durante la prima guerra mondiale Aquascutum mise a punto il trench coat (il termine viene dalla parola inglese trenches che significa trincee), un soprabito impermeabile che riuscì a tenere i soldati di Sua Maestà Britannica caldi e asciutti. La paternità del trench è però rivendicata anche da Burberry. Molti personaggi del jet set hanno indossato capi Aquascutum. Tra questi Winston Churchill, Margaret Thatcher, Sofia Loren, Humphrey Bogart, Greta Garbo, Sean Connery, Peter Sellers e Michael Caine. Nonostante il suo glorioso passato il marchio inglese non riposa però sugli allori ed è riuscito a rinnovarsi. Merito anche della coppia di stilisti Michael Herz e Graeme Fidler, direttori creativi del brand e artefici dei modelli della Aquascutum Collection, la linea ammiraglia di prêt-à-porter che da alcune stagioni sfila regolarmente a Londra durante la fashion week britannica. I due designer, oltre ad aver rivisitato con estro e fantasìa le fogge dell’iconico trench della maison senza rinnegarne i codici originari, hanno ampliato il progetto stilistico concentradosi con successo sulle sete impermeabili, il voile di lino, i cotoni iridescenti, le stampe innovative. Al centro delle loro ultime collezioni ci sono anche abiti imprimés a rose inglesi, jacquard botanici, tinture preziose, cromìe audaci e inedite, ricami e decori sartoriali.

A cura di Virginia Milano


Fonte: style.it