cuffaro-ciancimino“Tutti coloro che lo conoscono, sanno che Totò non è stato un grande guidatore, come tale non è stato mai l’autista di nessuno. E la ragione è semplice: ha sì la patente, ma non è stato mai un grande guidatore”. A sostenerlo è Silvio Cuffaro, fratello del senatore dell’Udc. L’ex presidente della Regione è stato chiamato in causa da una dichiarazione di Massimo Ciancimino, secondo cui all’epoca Cuffaro, ecco perché l’avrebbero conosciuto, sarebbe stato l’autista del ministro Calogero Mannino “Non è assolutamente vero – aggiunge Silvio Cuffaro – intanto perché nel periodo in questione,cioè quando Ciancimino era in piena attività politica, mio fratello faceva parte di un’altra corrente politica all’interno della democrazia cristiana, quella con a capo La Russa- Gullotti. Infatti, solo successivamente è passato con Mannino. Ed ancora ricordo che, a volte, in quegli anni per consentire a Totò di spostarsi in auto ero costretto io a mettermi alla guida della macchina per accompagnarlo. E lo ripeto, perché mio fratello non ha mai amato guidare”. Inoltre Mannino è stato il primo tra i politici che hanno messo alla porta Vito Ciancimino, quindi escluderei pure che s’incontrassero. Per cui invito Massimo Ciancimino – conclude Silvio Cuffaro – a collaborare con la giustizia, ad offrire il suo contributo, ma raccontando solo e soltanto fatti e circostanze reali”.
Raffadali 13 gennaio 2010
SILVIO CUFFARO