Oltre 700 giovani tra i 18 e 30 anni potranno avviare una nuova attivita’ imprenditoriale, sviluppare innovative idee progettuali e partecipare a stage o project work nei centri di ricerca, nei poli d’eccellenza, nei dipartimenti universitari e nelle aziende private.

Verranno, infatti, finanziati dalla Regione 229 progetti (272 le richieste che erano pervenute) per un valore di poco inferiore quattro milioni di euro. E’ stato l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza, a presentare oggi le iniziative contenute nel bando dell’azione 7 “Giovani e Lavoro” dell’Accordo di programma quadro “Giovani protagonisti di se’ e del territorio” della Regione siciliana.


“E’ un’occasione unica – ha detto l’assessore Leanza – perche’ consente ai giovani di avere accesso alla vita attiva ed autonoma sfruttando il proprio talento, la creativita’ e la capacita’ di fare impresa. Siamo particolarmente soddisfatti perche’, grazie a questo bando, i ragazzi potranno sperimentare e realizzare idee innovative bloccando quell’emigrazione dei cervelli che spesso ha portato i siciliani a lavorare fuori dalla propria terra. Il nostro vuole essere un segnale forte per dire a chi studia e a chi si e’ appena laureato che restando in Sicilia ci sono le possibilita’ per crescere insieme”.

“La prossima settimana – ha continuato Leanza – presenteremo il disegno di legge sulle politiche giovanili. Si tratta di un preciso segnale della volonta’ della Regione di puntare sui giovani e sulle loro capacita’. Le istituzioni devono dare il proprio contributo per garantire il lavoro, in particolare ai giovani che sono il nostro futuro”.

I 229 progetti coinvolgono direttamente 555 giovani siciliani (274 ragazzi e 281 ragazze). A regime le persone impegnate dovrebbero essere oltre 700. L’eta’ media e’ di 25,5 anni, il 50,8% dei giovani e’ costituito da laureati, gli altri posseggono il diploma di scuola superiore. Le aree geografiche maggiormente interessate sono le province di Palermo, Catania e Messina ma anche il resto del territorio siciliano risulta uniformemente rappresentato.

Gli interventi piu’ “gettonati” – complessivamente 205 istanze – riguardano la produzione di servizi per i beni culturali e artistici, l’innovazione tecnologica, lo sviluppo sostenibile, e l’erogazione di servizi sociali. Ma sono presenti anche interventi per l’internazionalizzazione delle imprese, per la gestione di servizi urbani e territoriali destinati ai giovani e per i trasporti. In particolare i giovani chiedono alla Regione di aiutarli per realizzare attivita’ innovative (89 domande), per avviare nuove imprese (75), partecipare a stage e project work (40) e sviluppare il lavoro autonomo (25 le richieste in questa direzione). La durata media di ogni progetto e’ 10,8 mesi mentre il maggior numero di partner esterni e’ costituito da imprese (117) ma e’ rilevante anche il numero dei Comuni coinvolti (39) e delle Universita’ (16).