Parte a Delia la raccolta differenziata con il metodo del “porta a porta”. In questa fase iniziale saranno interessati solo alcuni quartieri del paese che rappresentano comunque una quota significativa del terrritorio comunale.
Il progetto è stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nell’aula consiliare del palazzo municipale di Delia, dall’assessore al territorio e ambiente, Gianfilippo Bancheri e dal direttore tecnico della Sap Srl di Agrigento, Vincenzo Terrasi.
Erano presenti alla conferenza il presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Salvaggio, il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, architetto Calogero la Verde e il responsabile dell’Ufficio relazioni con il pubblico, Giovanni Proietto.
Il servizio di raccolta porta a porta verrà svolto dalla Sap e dal Comune all’interno di in un’ampia zona del centro urbano, con esclusione, per ora, delle zone a nord della via Portella, di Largo Itria, della zona a est della via Vittorio Emanuele e di quella a sud di via Armando Diaz.
<<E’ un progetto di portata epocale per Delia. Il primo obiettivo del progetto “DIFFERENZIAMOCI” – ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente, Gianfilippo Bancheri – è quello di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo e vivranno i nostri figli. L’altro è di far condividere il più possibile la raccolta differenziata ai cittadini e quindi a farla praticare. Naturalmente c’è anche un obiettivo che ci viene indicato dalla normativa in materia ambientale, ed è quello di incrementare e di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previste. L’obiettivo è di portarla entro il 31 dicembre 2010 almeno 20%. Il progetto ci permette anche di utilizzare il modello organizzativo e le varie fasi della raccolta differenziata per educare i cittadini ad una nuova cultura ambientale sul ciclo integrato dei rifiuti. Il progetto si basa su tre principi: sostegno, sostenibilità ed economicità. Senza sostegno non ci può essere condivisione e senza condivisione non ci può essere partecipazione attiva dei cittadini. Se il circuito virtuoso funzionerà ci aspettiamo che cambino i loro stili di vita e ciò assicurerà la sostenibilità del progetto e minori costi complessivi al sistema di gestione. Il “porta a porta” inizia lunedì. Alle 7:00 i cittadini metteranno il loro sacchetto (della plastica) davanti le loro case. Dopo passeranno gli operatori ecologici che li ritireranno. Naturalmente ci potranno essere delle difficoltà iniziali, che crediamo dureranno solo pochi giorni. Intanto ieri da un’indagine a campione in alcune zone del centro urbano, realizzata dall’Ufficio relazioni con il pubblico, risulta che la stragrande maggioranza dei cittadini intervistati è stata informata e condivide il progetto dell’amministrazione comunale. Inoltre hanno dichiarato di volerla mettere in pratica. Infine sono felice di avere girato casa per casa in questi giorni per consegnare personalmente alle famiglie il kit della differenziata della Sap>>.
“I rifiuti sono una risorsa – ha detto da parte sua il presidente del consiglio comunale, Enzo Salvaggio, sottolineandone così l’importanza sotto il profilo economico e ambientale. La raccolta differenziata è una decisione strutturale che investe per intero tutti gli organi istituzionali e che avrà delle ripercussioni sulla crescita economica e culturale della nostra comunità. La raccolta differenziata è soprattutto una battaglia di civiltà alla quale non vogliamo sottrarci ed una scommessa che intendiamo vincere.