Un vero e proprio tour de force che ha visto impegnate diverse unita’ della polizia municipale all’ombra dei templi.

Ancora il fenomeno dell’abusivismo edilizio, nemico numero uno dell’ambiente.


L’operazione della polizia municipale di agrigento contro la ripresa dell’abusivismo edilizio e del deturpamento dell’ambiente questa volta e’ stata molto incisiva e decisamente rilevante sul piano dei risultati.

Accanto ad un’efficace azione preventiva di controllo del territorio, il nucleo antiabusivismo ha effettuato una serrata attivita’ nei confronti di numerosi imprese edili, cantiere per cantiere, che negli ultimi mesi hanno intensificato la loro attivita’ nelle zone di : zingarello – cannatello – fiume naro – san leone – villaggio peruzzo – villaggio mose’ – fontanelle – villaseta e centro citta’.

Molto importanti i risultati conseguiti

Nr. 43 cantieri controllati

Nr. 22 ditte denunciate all’autorita’ giudiziaria

N° 3 cantieri sottoposti a sequestro giudiziario

Il comandante

“ l’operazione di controllo sferrata in queste ultime settimane e’ stata pianificata nel quadro di una precisa strategia diretta a reprimere soprattutto gli abusi che incidono gravemente sull’assetto urbanistico, in particolare in quelle aree sottoposte a tutela paesaggistica.

Il territorio di agrigento presenta molte fasce soggete a tutela paesaggistica, non note al pubblico, ma che contengono precise specificita’ naturalistiche e storico-culturali.

Da alcuni anni a questa parte sono queste le aree piu’ devastate e meno tutelate.

Non possiamo abbandonare questo versante proprio nella citta’ con che possiede il piu’ grande parco archeologico d’italia”.

“controllare 43 cantieri non e’ cosa semplice, ma l’organizzazione di lavoro che ci siamo imposti mira a colpire gli abusi sotto ogni forma, anche quelle piu’ insidiose e nascoste dovute alla tecnica elusiva del sistema urbanistico ed edilizio, a cui ricorrono alcuni professionisti ”