Pur in assenza, preannunciata, dei rappresentati dell’Ato Idrico  e di Girgenti Acque,che tratteranno l’argomento nel corso di un incontro già fissato per oggi pomeriggio, alle ore 17,00, ad Agrigento, nella tarda mattinata di oggi, si è tenuta la programmata riunione per  esaminare le problematiche inerenti la situazione idrica di Licata. All’incontro, che è stato presieduto dall’assessore, delegato dal Sindaco Angelo Graci,  alle risorse idriche, Salvatore Furnò, hanno partecipato gli ingegneri l’ing. Spata e Burruano ed il geom. Reina di Siciliacque, le dottoresse Mangione e Casa dell’Ufficio di Igiene e Salute Pubblica di Licata,  oltre al perito Salvatore Licata, conoscitore dell’argomento. Dagli interventi si Siciliacque, è emerso che, tranne imprevisti, entro la fine dell’anno, diventerà operativo il tratto di condotta Agrigento – Palma di Montechiaro Licata, che fornirà Licata di acqua proveniente dall’impianto Favara di Bugio (lato Agrigento), in caso di mancata erogazione dal versante orientale. Entro il prossimo mese di giugno dovrebbero essere completati i lavori di raddoppio della condotta idrica che collega Licata a Gela, da dove viene erogata acqua proveniente dall’Ancipa, dal Bflufi, dal potabilizzatore e dal dissalatore di Gela.  Inoltre, un’altra importante fonte di approvvigionamento dovrà essere quella legata alla riattivazione della condotta di adduzione dal Consorzio delle Tre Sorgenti, cosa che, secondo quanto già stabilito dalle parti interessate, dovrà a breve con la riparazione della condotta.