AGRIGENTO – Pesante nota politica del capogruppo consiliare in Consiglio Provinciale del Movimento per l’Autonomia, Totò Scozzari.

“E’ venuto il momento di combattere la politica della soppressione di corse sulla tratta ferroviaria Agrigento- Palermo da parte dei vertici di Trenitalia nella nostra provincia. Due sono i problemi che stanno emergendo in tutta la loro drammaticità: gli estenuanti lavori sulla tratta ferroviaria Agrigento-Palermo che dovevano concludersi nel volgere di pochi mesi e la gravissima soppressione di due importanti corse di treno sulla stessa. L’esecuzione dei lavori ha indotto Trenitalia – continua Totò Scozzari – che dovevano, almeno sulla carta, durare pochi mesi si stanno prolungano da troppo tempo. La società che gestisce i lavori superficialmente ha chiuso tutti gli attraversamenti della tratta ferroviaria da parte delle strade di collegamento tra la statale 189 e le varie aziende agricole e zootecniche. Questa chiusura è stata nefasta per i produttrici di prodotti agricoli e caseari della zona della montagna soprattutto per quelle che producono latticini. La gente scoraggiata dai lunghi e tortuosi percorsi per raggiungere le strutture, rinunciano a visitarle causando, quindi, un forte danno economico alle stesse. Inoltre la distribuzione dei pregiati prodotti caseari della zona, subisce forti ritardi proprio a causa dei lunghi percorsi che i mezzi debbono fare per raggiungere la statale 189. Facendomi portavoce delle richieste dell’intera zona – continua il Capogruppo del Mpa – ho già avviato contatti con i vertici della Provincia e gli stessi tecnici per trovare fondi necessari a migliorare le condizioni di viabilità della zona visto il perdurare, e non si sa quando finiranno con l’estenuante lentezza con cui procedono, di questi lavori sulla tratta che corre lungo le pendici della zona montana della nostra provincia. L’aspetto ancora più grave è la soppressione di due corse, anche se già si parla ancora di qualche altro taglio, che mettono in grosse difficoltà i molti pendolari che ogni mattina si recano col treno nei comuni dove lavorano. Non dimentichiamo che proprio ieri due giovani donne hanno perso la vita in due spaventosi incidenti stradali. Se vi fossero migliori collegamenti forse tante tragedia della strada – sostiene Scozzari – non si verificherebbero. Inoltre il treno viene utilizzato dai numerosi militari che prestano servizio nelle caserme di Palermo, dagli insegnanti di ogni ordine e grado, dagli studenti universitari, dagli operai, da persone che hanno congiunti ricoverati nelle strutture ospedaliere di Palermo, e la lista potrebbe continuare. E’ semplicemente vergognoso quanto Trenitalia sta perpetrando ai danni dei Siciliani. Qui vige la legge del profitto invece che quella di creare servizi e una nuova cultura degli spostamenti”.


Totò Scozzari lancia un drammatico appello a quanti hanno responsabilità politiche ed amministrative:” Chiedo al Presidente della Regione, Lombardo, a tutti gli assessori, alla deputazione siciliana, agli amministratori sia a livello provinciale che dei comuni, ai sindacati a tutti i livelli, una forte mobilitazione civile e democratica contro questi soprusi. Al Prefetto di Agrigento segnalare che perdurando questa situazione l’ordine pubblico potrebbe risentirne in quanto la gente è stanca per i numerosi sacrifici a cui è costretta a causa del perdurare della crisi economica ed ha seri problemi di sopravvivenza e questi tagli cadono come macigni su una situazione di per sé gravissima. Occorre quindi attivare subito un tavolo tecnico tra Sindaci, Presidente della Provincia, Deputati, Sindacati, per protestare seriamente questo turlupinamento di Trenitalia contro la Sicilia ed in particolar modo la provincia di Agrigento.”