L’architetto Calogero La Verde, dirigente dell’ufficio tecnico comunale, è stato nominato, lunedì 22 novembre, responsabile della Toponomastica del comune di Delia.
La decisione, è stata presa, con propria determinazione, dal sindaco di Delia, Calogero Messana, in seguito alla convenzione stipulata tra l’Istat e l’Agenzia del Territorio il 21 giugno scorso, con la quale i due enti, hanno stabilito di crerare, per integrare le rispettive attività in materia di toponomastica, l’Archivio nazionale stradari e dei numeri civici (Ansc) per i Comuni non capoluogo di provincia con meno di 20.000 abitanti, a cui potranno accedere le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese.
<<La nomina del responsabile della Toponomastica – ha detto il sindaco, Calogero Messana – si è resa necessaria per potere accedere alle funzioni di gestione dello stradario presente nel “Portale dei Comuni”, riscontrare la richiesta di attivazione dei servizi di gestione dell’Archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici ed effettuare così le operazioni di inserimento e cancellazione di strade. Tutto ciò per potere modificare le denominazioni proposte e associare ad ogni strada l’elenco dei numeri civici esistenti, geocodificati alle sezioni di censimento delle basi territoriali della versione aggiornata al 2010>>.
<<Si tratta, oltre che di una soluzione innovativa legata allo sviluppo dei servizi pubblici, anche di un’opportunità offerta tramite il “Portale per i Comuni”, messo a disposizione dell’Agenzia del Territorio – ha detto da parte sua l’assessore al Territorio, Gianfilippo Bancheri. Nei prossimi anni questo servizio consentirà di poter disporre in qualunque momento e per l’intero territorio nazionale di stradari informatizzati, codificati e certificati ai quali potranno accedere pubbliche amministrazioni, cittadini e imprese, dando così accesso immediato alle informazioni>>.
<<Finalmente – ha detto l’architetto Calogero La Verde – uno strumento che vincola i Comuni a verificare la toponomastica all’interno dei propri territori, e che consentirà di evidenziare errori o anomalie presenti e di correggerli. Uno dei benefici più importanti che potremo attenderci sarà quello di potere individuare, grazie ad una migliore integrazione tra le banche dati, un immobile, non solo attraverso i relativi foglio e particella catastale, ma anche attraverso la denominazione della strada e del numero civico. Esigenza questa sentita da tutta la pubblica ammnistrazione>>.
Il responsabile della Toponomastica può nominare, con proprio provvedimento, gli operatori (scelti tra il personale dipendente dell’Ente) per accedere al portale Ansc ed effettuare le operazioni di inserimento, modifica, cancellazione od anche la sola lettura, in funzione delle necessità dell’ufficio.