Dare speranza e sollievo. Così don Bernardo Randazzo nella preghiera prima del taglio del nastro per l’inaugurazione del Centro diurno per disabili “Elpida” che si è svolto ieri pomeriggio presso l’ex scuola materna di viale Europa.
Parole riprese subito dopo dal sindaco Calogero Messana nel suo discorso. <<Sono emozionato – ha detto Messana – nel pensare che queste stanze ospiteranno i disabili. Avere creato questo centro significa aver dato anche speranza e sollievo alle famiglie, per non farle sentire sole. Noi oggi vogliamo dare un segnale per cambiare cultura, per dare un’immagine diversa della nostra città. Deve esser una città accogliente e solidale una città che deve amare tutti i suoi componenti. Dobbiamo essere uniti perchè uniti possiamo affrontare meglio i problemi di ogni giorno. I disabili hanno tante potenzialità e questa struttura rappresenta per loro un’opportunità di crescita>>.
<<Oggi si realizza un sogno – ha detto l’assessore ai Servizi sociali nonché vice sindaco, Nicola Milano.. Questa non è un’iniziativa che è nata ieri. Nasce come progetto anni fa. Nasce perchè a monte c’è stata una ricerca, una mappatura sociale del territorio. Nasce dalla sensibilità e dalla volontà politica di intercettare i bisogni di tante persone e le difficoltà di tante famiglie>>.
Cita poi Don Luigi Guanella per ricordare che da giovane ebbe modo di conoscere la sua opera a favore dei poveri e dei più abbandonati.
<<Don Guanella è un riferimento importante nella mia vita e per la mia attività politica – ha aggiunto Milano – e oggi sono felice perchè viene realizzata un’idea che ho sempre avuto nel mio cuore. Mi sento addosso un’emozione indescrivibile. Oggi abbiamo piantato un seme che farà crescere qualcosa a cui tutti spero, anche sotto forma di volontariato, possano dare il loro contributo, perchè questo centro rappresentare un momento di crescita per tutta la comunità>>.
Un brevissimo discorso anche da parete del dirigente dei Servizi sociali per ringraziare i suoi collaboratori e per sottolineare che i Servizi sociali sono <<un ufficio di “frontiera” perchè è al contatto diretto con il bisogno nelle sue diverse le sue sfaccettature>>. L’ufficio servizi sociali mi ha consentito negli ultimi 30 anni di stare in una torre di osservazione privilegiata. Da li si può avere il termometro della comunità. E questo ha contribuito alla realizzazione del centro Elpida. Il disabile non è il problema della famiglia ma è il problema di tutta la comunità. Sono felice quindi di avere collaborato a questo progetto. Oggi sono veramnte contento di essere qui.
Il progetto è stato illustrato in tutti i suoi aspetti da Floriana Fazio, coordinatrice del progetto.
Al termine i ringraziamenti del presidente della società cooperativa Sociale Agape, Giuseppe Nanfara, che ha voluto sottolineare come <<in cooperativa ci stanno le persone che ci credono e che sono formate da un punto di vista umano e professionale>>.
Il progetto Elpida è finanziato dalla Regione siciliana e cofinanziato dal comune di Delia che ne ha affidato la gestione alla Società cooperativa sociale onlus “Agape” – Servizi socio sanitari ed educativi di Delia.
Il Centro diurno per disabili si propone di promuovere la socializzazione e l’integrazione sociale, offrire occasioni di svago, gioco, attività culturali; migliorare la consapevolezza di sé; sviluppare e potenziare competenza logico-operative, linguistiche, manuali e motorie; attivare spazi per l’ascolto, il confronto e il dialogo con le famiglie e promuovere il concetto di disabilità.
Nell’ambito del progetto verranno attivati alcuni laboratori che si baseranno su attività socializzanti, ludico ricreative, di attività motoria e artistica; attività esterne alla struttura, attività di Ippoterapia, di giardinaggio, culinarie; servizio di trasporto, casa-centro-casa.
Sarà inoltre attivato un Centro di ascolto rivolto agli utenti e alle loro famiglie, per l’ascolto, l’orientamento, l’accompagnamento e la presa in carico dell’utente. Si terranno anche periodicamente incontri formativi rivolti alle famiglie su specifiche tematiche.
Diverse le figure professionali coinvolte: dallo psicologo, assistente sociale, fisioterapista, all’insegnate di arte e di musica; agli all’assistenti igienico personali, agli animatori all’autista.
Il centro Elpida è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 17,00, nei locali dell’ex scuola materna di viale Europa.