La marineria di Lampedusa da 3 giorni è in stato di agitazione per il caro gasolio. Nell’isola di Lampedusa infatti sia il gasolio che la benzina viene venduta con prezzi di gran lunga superiore rispetto al resto d’Italia e della stessa Sicilia. I pescatori stremati dalla crisi hanno deciso così di lasciare ancorate nel porto isolano le proprie imbarcazioni in attesa che qualcuno si occupi del problema. “Oggi la marineraia, ma domani potrebbero fermarsi anche le ditte edili e altre imprese economiche che consumano diverse tonnellate di gasolio per i loro mezzi di lavoro camion, ruspe, escavatori” dichiara il consigliere Salvatore Prestipino. “Abbiamo chiesto al Presidente Cracolici di fissare un appuntamento alla Presidenza della Regione in modo che il Presidente Lombardo riceva con urgenza una delegazione dei pescatori di Lampedusa accompagnati dai consiglieri comunali per affrontare il gravoso problema e stiamo aspettando una risposta positiva in modo di partire per Palermo” dichiara il Capogruppo Pd Peppino Palmeri .