Abortisce al quarto o quinto mese di gravidanza e getta il feto in campagna, ma colta da improvvisa forte emorragia è costretta a ricorrere alle cure dell’ospedale di Licata. Protagonista dell’oscura vicenda una giovane romena residente a Palma di Montechiaro. Il fatto induce i medici a segnalare la vicenda ai carabinieri e scattano subito le indagini. E così i militari hanno rinvenuto il feto in una busta in plastica, fra gli sterpi appena fuori del centro abitato. La donna è stata ricoverata del nosocomio licatese, mentre il feto, su disposizione della magistratura verrà sottoposto ad autopsia.