Chi ha conosciuto Angelo Portannese, lo descrive come un giovane solare e con tanta voglia di vivere. Tra le sue passioni al primo posto c’erano le moto da cross, con le quali spesso gareggiava e che definiva la sua vita. Oltre alle moto un’altra sua passione erano i cani, in particolare i Pitbull. Ne possedeva uno che amava tantissimo e di cui si prendeva cura ogni giorno. Gli amici non riescono a darsi pace per la perdita del loro coetaneo. Alcuni di loro avevano passato la serata con lui fino alle 21.00 ed alle 23.30 erano increduli alla notizia della scomparsa del loro amico. “ Non è possibile che un tranquillo sabato sera si trasformi in tragedia – commenta Diego, uno dei suoi amici – conoscevo questo ragazzo da quando è nato. Appena appresa la notizia, mi sono sentito crollare il mondo addosso.

Era sempre allegro, non aveva grilli per la testa, amava vivere e andare in moto, la sua passione lo ha accompagnato fino all’ultimo giorno”. Tutti lo descrivono come un ragazzo allegro, vivace e con una grande passione per le moto. Il ragazzo, prima si salire in moto indossava sempre il casco protettivo. Si allenava spesso in campagna con la moto da cross per riuscire a svolgere al meglio le gare di enduro. Passione che coltivava da diversi anni con buoni risultati. Amava uscire e non perdeva occasione per scambiare due chiacchiere con gli amici. Era un ragazzo dotato di grande humour e disponibilità.


Gli amici, appresa la notizia dell’incidente, sono subito accorsi in ospedale per sincerarsi della condizioni di salute di Angelo. Purtroppo, poco dopo, hanno appreso che per Angelo non c’era più nulla da fare. Lo sconforto si è abbattuto sulle facce di tutti i ragazzi presenti nell’astanteria dell’ospedale barone Lombardo. La vittima, aveva compiuto diciassette anni lo scorso gennaio. I genitori avevano assecondato la passione per le moto del loro figlio regalando al giovane la moto che tanto desiderava.

Il ragazzo, era solito riunirsi con gli amici effettuando ogni domenica delle gite nell’hinterland. In moto non era uno spericolato, era sempre molto attento e soprattutto indossava il casco protettivo. La notizia della morte del ragazzo, ha fatto subito il giro della città lasciando attoniti tutti i canicattinesi.

Il direttore e la redazione di CanicattiWeb si associano al dolore della famiglia per la tragica e prematura perdita del loro caro Angelo.