Il gup del Tribunale di Palermo, Lorenzo Matassa, ha condannato a 4 anni di carcere, Calogero Bellavia, 21 anni, di Favara, arrestato lo scorso 23 ottobre, assieme al capo di Cosa nostra agrigentina, Gerlandino Messina. Bellavia, assistito dall’avvocato Giovanni Castronovo, era accusato di essere il vivandiere e favoreggiatore dell’ex latitante empedoclino, ma il gup ha escluso l’aggravante di aver agevolato la mafia e lo ha condannato per favoreggiamento semplice e procurata inosservanza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il pm Rita Fulantelli aveva chiesto sei anni.