Con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso in scritture private e minacce, la Procura della Repubblica della città dei templi ha chiesto il rinvio a giudizio per gli agrigentini Nicolò Sodano, 50 anni, Salvatore Sodano, 47 anni, e Calogero Sodano, 51 anni. I tre compariranno dovranno comparire dinanzi al Gup il prossimo 13 luglio per l’udienza preliminare. L’inchiesta è nata dopo una serie di segnalazioni giunte da alcuni soci della società cooperativa Kaos 97 e in particolare di Salvatore Bentivenga, narese di 64 anni. I fratelli Sodano sono in particolare accusati di avere allegato alla domanda presentata alla Propiter al fine di ottenere l’erogazione di alcuni finanziamenti pubblici allegando una falsa dichiarazione di ultimazione dei lavori delcomplesso alberghiero, fatture false e bilanci falsi per trarre in errore la Propiter e il Ministero dell’Ambiebte cercando così di incassare quasi un milione di euro.