Il pubblico ministero Lucia Brescia ha chiesto la condanna a 9 anni di reclusione per Sergio Nobile, 7 anni per Salvatore Simone, 3 anni per Lillo Chiavetta, 5 anni per Giuseppe Schillaci, tutti di Favara. Sono accusati, a vario titolo, di usura ed estorsione. Si tratta delle persone che vennero arrestate a seguito della denuncia sporta dal commerciante di autovetture Giuseppe Vita di Favara. Il “non luogo a procedere per sopraggiunta prescrizione del reato” è stato chiesto per Rita Onolfo e Antonio Cinquemani. Per Pietro Ceresi il Pm ha invece chiesto l’assoluzione. Il commerciante Giuseppe Vita è costituito in giudizio parte civile.