I carabinieri della compagnia di Agrigento hanno arrestato, Lorenzo Terranova, 33 anni, di Favara. Nel pomeriggio di ieri il giovane ha afferrato una bambina di dieci anni, e dopo averla presa in braccio, ha cercato di portarla via dalla spiaggia, dove la piccola era in compagnia dei genitori. Ora è accusato di tentativo di sequestro e sottrazione di minorenne. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, sulla spiaggia, a poche decine di metri dalla Villa Romana, in territorio di Realmonte. A bloccare il sequestro della bambina sono stati alcuni bagnanti presenti sull’arenile, che hanno richiamato l’attenzione dei genitori della piccola, e contemporaneamente chiamato i carabinieri delle stazioni di Porto Empedocle e Realmonte. Vistosi scoperto Terranova ha cercato di fare perdere le tracce, ma è stato costretto a lasciare la bimba. Poi si è dato alla fuga prima ancora dell’intervento dei genitori e dei bagnanti accorsi in aiuto. Secondo i primi accertamenti degli investigatori, il tentativo di sequestrare la piccola, sarebbe stato messo in atto, per ritorsione nei confronti della famiglia della minore. Tra i due coniugi e il trentatreenne, da tempo ci sarebbero contrasti di natura personale. Il tentativo di sequestro sarebbe avvenuto nel momento in cui la spiaggia era completamente affollata di bagnanti, intenti a godersi la bella e calda giornata di sole. Dopo una caccia all’uomo, Terranova è stato scovato e arrestato dai militari dell’Arma. Nei giorni scorsi il Tribunale di Agrigento ha assolto Terranova, dall’accusa di violenza sessuale reiterata, violenza privata reiterata e lesioni. Vittima dei presunti fatti la moglie di un carabiniere, originaria di Palma di Montechiaro, ma da anni residente ad Agrigento. Il Pm Antonella Pandolfi, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna dell’imputato a 5 anni di carcere. I fatti contestati a Terranova sarebbero avvenuti dal 2009.