Manifestazione ieri pomeriggio a Canicattì per impedire l’insediamento del commissario Taverna, che avrebbe dovuto completare per conto della Regione il passaggio degli impianti del Consorzio Tre Sorgenti alla Girgenti Acque. Alla protesta hanno partecipato numerosi cittadini, esponenti del mondo politico e sindacale, i sindaci di Palma di Montechiaro e Licata, Rosario Bonfanti ed Angelo Graci. A protestare anche gli 11 dipendenti precari che dal 31 dicembre prossimo rischiano di rimanere senza lavoro. Il funzionario era accompagnato da due dirigenti dell’Ato Idrico e di Girgenti Acque ma ha dovuto rinviare l’insediamento, come lui stesso ha precisato. Domani Taverna convocherà il segretario del consorzio TRe Sorgenti, per procedere a questo passaggio. Per lui si tratta di rispettare la lagge. Ma i sindaci non ci stanno. Parlano di una decisione assurda visto che proprio la gestione idrica provinciale deve al Tre Sorgenti dieci milioni di euro, ma soprattutto in considerazione della volntà popolare sulla gestione pubblica dell’acqua, espressa con il referendum. E comunque hanno presentato ricorso al Tar per evitare che il passaggio temuto si realizzi.