Ancora un ingente furto di rame in provincia di Agrigento. La notte scorsa, infatti, numerosi pali del telefono sono stati abbattuti per rubare oltre 350 metri di cavi di rame.

Il furto è avvenuto in contrada “Cava Mantia” alla periferia di Grotte. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri i quali ieri mattina hanno ricevuto l’ennesima denuncia da parte dei responsabili della Telecom Italia dopo che gli utenti avevano chiamato il 187 per sapere quali fossero i motivi che avevano generato quello che in un primo momento sembrava un guasto alla linea telefonica Agli utenti della Telecom è stato risposto dagli operatori che il disservizio era dovuto all’azione di ignoti che durante la notte avevano asportato i fili della linea telefonica.


La causa di questa impennata di furti è dovuta dal fatto che la vendita del rame permette dei buoni guadagni poiché il metallo, che spesso viene lavorato con oro meno puro trasformandolo in metallo di alto valore, ha subito nell’ultimo periodo un aumento considerevole del prezzo di vendita. Nei mesi scorsi carabinieri e polizia avevano aumentato i controlli nelle zone di campagna che spesso finiscono nel mirino di ladri che portano via interi cavi elettrici e telefonici lasciando spesso intere zone al buio o senza linea del telefono.

Ma nonostante i controlli il fenomeno in questo ultimo periodo ha subito una ulteriore escalation dalle nostre parti. I tecnici di Telecom stanno lavorando per riattivare le linee telefoniche. Nella sola provincia di Agrigento, dall’inizio dell’anno a oggi, si sono verificati circa 100 casi di furto di cavi. Indagano polizia e carabinieri.

Carmelo Vella